Nel testo del comunicato si spiega che il Ministro Valditara ha deciso di procedere senza alcun confronto con la comunità scolastica, con la contrarietà di buona parte delle organizzazioni sindacali e nonostante un articolato parere
negativo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), che ha chiesto il ritiro e la complessiva
modifica del provvedimento.
La FLC CGIL ha predisposto un gruppo di FAQ per far conoscere a studenti e genitori, oltre che a docenti,
dirigenti e personale ATA, i rischi di un provvedimento che dietro l’apparentemente circoscritta definizione
di filiera tecnologico professionale, in realtà riguarda tutte le istituzioni scolastiche del secondo
grado.
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